Il governo cubano consegnera’ agli Stati Uniti una coppia di genitori americani fuggiti nel Paese caraibico dopo aver sottratto i propri due figli alle cure della nonna materna in Florida. Il caso segna un’inedita collaborazione tra i due governi. Joshua Hakken e sua moglie Sharyn Patricia, insieme ai loro bambini -Chase Julian e Cole Travis, di tre e cinque anni – erano arrivati all’Avana domenica, a bordo di una piccola barca a vela avevano preso alloggio in un residence a Marina Hemingway, vicino alla capitale.
Hakken aveva perso la custodia dei figli dopo l’arresto con l’accusa di possesso di marijuana nel corso di una manifestazione anti-governativa in Louisiana, nel giugno 2012. Dopo aver cercato di prelevare con la forza i bimbi dal centro di accoglienza in cui erano stati provvisoriamente messi, la scorsa settimana aveva portato via i piccoli dalla casa della nonna a Tampa. Sul padre adesso grava una lunga lista di capi di imputazione, tra cui sequestro e interferenza nella custodia di minori. Washington e l’Avana, che non hanno rapporti diplomatici dal 1961, non hanno neanche un accordo di estradizione; ma negli ultimi anni l’Avana ha collaborato con gli Usa e riconsegnato fuggitivi con conti aperti con la giustizia.
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