Quattro anni dietro le sbarre in un carcere dell’Avana. E’ la dura sentenza inflitta da un tribunale cubano contro Angel Carromero, il 27enne attivista spagnolo del Partido Popular accusato di omicidio colposo per l’incidente stradale nel quale il 22 luglio sono morti il noto dissidente Oswaldo Paya’ e un altro oppositore anti-castrista, Harold Cepero. Il processo svoltosi nella citta’ di Bayamo si e’ concluso qualche giorno fa, ma la sentenza sul dirigente dell’organismo giovanile del Pp Nuevas Generaciones e’ stata resa nota solo oggi tramite poche righe su Cubadebate, un sito web ufficiale dell’Avana. Nel sito si sottolinea che Carromero ‘e’ responsabile per il delitto di omicidio mentre era alla guida di un veicolo sulla via pubblica’. Nell’incidente del 22 luglio ‘sono sfortunatamente morte due persone a causa della condotta imprudente di Carromero’, viene precisato, ricordando che durante il processo, ‘e’ stato esaminato un ampio materiale probatorio’ e che la sentenza ‘puó essere impugnata sia dall’accusato sia dal procuratore, tramite un ricorso di cassazione’.
E’ probabile che questa sia la strada che seguiranno i difensori di Carromero. ‘Ci sono motivi sufficienti per un ricorso’, affermano fonti di Madrid, dove una portavoce del ministero degli esteri ha inoltre precisato: "Bisognerà conoscere nel dettaglio il contenuto della condanna resa pubblica oggi. E poi bisognerà valutare gli scenari possibili". Il ‘dossier Carromero’ rimane comunque molto complesso e, al di la’ dal fronte giuridico, e’ un caso che ha un’importanza anche politica nei rapporti bilaterali L’Avana-Madrid. Da sempre, il Partido Popular del premier Mariano Rajoy e’ una ‘bestia nera’ per L’Avana. Qualche anno fa, ai tempi in cui era ancora presidente, il ‘lider maximo’ Fidel Castro defini’ l’allora capo del governo spagnolo, Jose’ Maria Aznar, come ‘un accolito mussoliniano del Fuehrer’. Davanti alla polizia e durante il processo, Carromero aveva dichiarato che quello in cui persero la vita Paya’, leader del Movimiento Cristiano Liberacion, e Cepero era stato un incidente stradale. E lo stesso aveva detto il giovane svedese Jens Modig – anch’egli a bordo dell’auto uscito di strada – il quale e’ potuto rientrare in patria qualche giorno dopo l’incidente. Fonti spagnole hanno poi reso noto che Carromero non aveva una patente di guida valida, e che negli ultimi tre anni aveva ricevuto da Madrid oltre 40 multe.
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