Un Santo Stefano iniziato con una fetta di pane e Nutella per Matteo Salvini, ma che poi è proseguito tra una valanga di polemiche. Infatti, due fatti di cronaca hanno dato il buongiorno a questo 26 dicembre: l’omicidio a Pesaro del fratello di un pentito di ‘ndrangheta e il terremoto a nord di Catania, con lo sciame sismico sull’Etna che continua.
Eppure Salvini su Instagram pubblica un proprio primo piano mentre addenta la sua fetta di pane spalmato con la famosa crema di nocciole e cioccolato. Una leggerezza, forse, da parte del ministro dell’Interno, qualcosa che però fa parte del tipo di comunicazione che lo contraddistingue. Fatto sta che quella foto ha dato il via a una serie infinita di reazioni.
“La protezione dei pentiti e dei loro parenti è fondamentale per combattere le Mafie. Oggi invece ci svegliamo e leggiamo che c’e’ stato un morto a Pesaro. Il Ministro degli Interni che si fa selfie demenziali, per distrarre l’attenzione, ha paura e scappa dalle sue responsabilità”. Lo scrive in un tweet il Presidente della Regione Lazio e candidato alle primarie Pd Nicola Zingaretti.
Matteo Ricci, sindaco di Pesaro, cinguetta così: “Caro Ministro Salvini, c’e’ la citta’ di Pesaro sconvolta per l’omicidio di un uomo sotto protezione, fratello di un collaboratore di giustizia. Quando ha finito pane e nutella vorremmo avere qualche informazione e rassicurazione. La ringrazio”.
Nel post di Salvini tanto criticato si legge: “Il mio Santo Stefano comincia con pane e Nutella, il vostro???”. “Veramente – gli risponde un utente – è cominciato con un pentito di mafia che dovevi proteggere, morto ammazzato. Ma a te interessa più la Nutella“. “Il mio è iniziato preoccupandomi per quanto accaduto stanotte in Sicilia, per la pericolosità sismica del territorio italiano e per la vulnerabilità della maggior parte delle costruzioni nelle quali veniamo. Ma non sono un Ministro, mi perdoni”, scrive un’altra. Sono tantissimi i commenti di questo genere sui social network.
Tra i politici c’è addirittura chi chiede le dimissioni del ministro dell’Interno. E’ il caso di Lucrezia Ricchiuti, capogruppo Leu e già senatrice in Commissione parlamentare antimafia durante la scorsa legislatura: “Il nostro ministro dell’esterno è felice e mangia nutella mentre la ‘ndrangheta uccide Marcello Bruzzese a Pesaro, fratello di Girolamo detto ‘Mommo’ collaboratore di giustizia che 15 anni fa sparò in testa al boss Teodoro Crea”, “dimissioni di Salvini” subito secondo Ricchiuti.
Per il deputato dem Michele Anzaldi Salvini “si conferma il ministro dell’Interno più inadeguato della storia della Repubblica”, mentre il collega Pd Ettore Rosato dichiara: “È una giornata difficile con una città colpita da un terremoto e un uomo sotto protezione ucciso a colpi di pistola. Il senso dello Stato dovrebbe venir prima di ogni cosa e invece il ministro degli interni ci informa che fa colazione con la Nutella. Una vera vergogna”.
Poco dopo Salvini su Instagram posta le immagini delle case crollate a causa del terremoto nel catanese, ma ormai è tardi. La polemica si è innescata e a dare un’occhiata alle agenzie sembra non avere fine. Di certo chi si avvantaggia di tutto questo in una giornata come quella di oggi è proprio il marchio Nutella.
Intanto il Matteo padano fa sapere che domani sarà a Pesaro “in prefettura alle 11:30 per il comitato ordine pubblico e sicurezza. Dalle prime ore di stamattina sono in contatto costante con i vigili del fuoco a Catania. Ci sono 150 unità operative al lavoro, per fortuna non ci sono morti ma i sopralluoghi continuano per monitorare la situazione”. Dai che la colazione il ministro l’ha già digerita.