C’è aria di crisi? Non certo per la RAI che per invitare Celentano al festival di Sanremo pagherà 350.000 euro a serata. Non capisco l’indispensabilità di questo “evento” soprattutto perchè il Molleggiato nazionale è un po’ spento nella sua equivoca veste di riccone-censore (le critiche le fa sempre agli altri) e soprattutto visto che la RAI dice di non avere più nemmeno occhi e soldi per piangere.
Mentre vengono offesi milioni di italiani all’estero – che per vedere Rai International pagavano fior di diritti televisivi – con un taglio secco delle produzioni e dei programmi, mentre a direttori si susseguono direttori tutti lautamente pagati (e mai licenziati), questa nuova spesa non va certo in linea con la “sobrietà” chiesta da Monti né con i tetti di stipendio imposti ai dipendenti dello Stato.
Allora, visto che la RAI è di proprietà pubblica, perchè il Governo non è intervenuto a dire “basta”?! Non si possono chiedere i sacrifici alla gente e poi vedere buttati i soldi pubblici in questa vergognosa maniera.
*già deputato PdL, sindaco di Verbania
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