Matteo Renzi, rispondendo ai giornalisti sulla questione delle aperture dei negozi nei giorni festivi, che ha suscitato polemiche nel capoluogo toscano e che ai sindacati ha fatto indire uno sciopero dei commessi, spiega: “Nessuno crede che i consumi aumentino se si tengono aperti i negozi il 25 Aprile, il Primo Maggio o per Pasqua. I consumi migliorano se si riportano i soldi in tasca agli italiani. Questo e’ il vero elemento decisivo. Se tu continui ad alzare le tasse ed a comprimere il potere d’acquisto dei salari, puoi anche tener aperto la notte, ma non si fanno piu’ affari, non c’e’ piu’ giro economico”.
Allo stesso tempo, però, avverte il sindaco di Firenze, “non si puo’ far finta di non vedere che in tutto il mondo i negozi non hanno i rigidi orari di chiusura di trent’anni fa”.
Qual è la giusta soluzione allora? “Se vogliamo garantire alle famiglie, alle commesse, ai commessi il diritto ad avere una vita normale, il poter stare qualche domenica coi figli, non lo si fa chiudendo i negozi ma attraverso una contrattazione sindacale o aziendale per cui chi lavora la domenica debba guadagnare di più o possa scegliere turni diversi rispetto agli altri giorni della settimana”.
Discussione su questo articolo