Un giovedì di fuoco, non solo dal punto di vista climatico. Il governo gialloverde vive forse il suo giorno più difficile.
Matteo Salvini, vicepremier e ministro dell’Interno, ha ribadito al premier Giuseppe Conte che non esiste più una maggioranza, “come è evidente dal voto sulla Tav”, quindi andiamo in Parlamento e prendiamone atto.
Salvini è stufo dei “ripetuti insulti a me e alla Lega da parte degli ‘alleati’”, dunque “restituiamo velocemente la parola agli elettori”.
L’altro vicepremier, Luigi Di Maio, ostenta tranquillità. “Sono tranquillo”, dice ai giornalisti lasciando palazzo Chigi, “sto andando alla festa per i 25 anni di mio fratello”.
E’ crisi di governo? “Tutti i colloqui che servono sono in corso”. Staremo a vedere. “Posso dire che stiamo lavorando per il Paese, tutto il resto si vedrà”.