Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, intervistata a Porta a Porta, a proposito della crisi di governo in atto ha detto: “Ieri Renzi in conferenza stampa ha detto per ben due volte: io facendo il governo Conte 2 che oggi mi fa schifo ho impedito che la destra vincesse le elezioni…Dopo la conferenza stampa di ieri fossero stati ancora aperti i manicomi penso che il rischio che qualcuno lo prelevasse ci fosse…”. Tradotto: per Meloni Renzi è uscito fuori di testa. “Renzi è da TSO”, da Trattamento sanitario obbligatorio, ha aggiunto parlando a Dritto e Rovescio su Rete 4.
“Ho letto indiscrezioni su Mattarella che diceva ‘per me se non c’è questo governo, c’è il voto’. Queste ricostruzioni sono state derubricate a una sorta di tatticismo, ma escludo che un presidente della Repubblica faccia tatticismo. E non sono neanche convinta che Mattarella abbia interesse ad assumersi la responsabilità di un terzo governo di fila che non produce risultati”.
Conte ce la fa? “Mi auguro di no, non per il bene di FdI o del centrodestra, ma per il bene dell’Italia. Conte ha gia’ fallito con il primo governo, ha fallito con il secondo governo e dal mio punto di vista se avesse avuto un minimo di dignita’ si sarebbe gia’ dimesso ieri, invece vuole evidentemente tentare una ulteriore esperienza”.
“Altra cosa scandalosa e’ aspettare quattro giorni per venire in Parlamento, evidentemente per vedere se c’e’ qualcuno a cui regalare una poltroncina”.
Secondo Meloni “il problema che abbiamo oggi in Italia non e’ di chi siede a Palazzo Chigi, il problema e’ che maggioranze variegate non sono in grado di dare risposte, perche’ se ho poche risorse da spendere o ho una visione decido di investire su un’idea economica. L’unica cosa che puo’ risolvere i problemi dell’Italia e’ un governo figlio di un mandato popolare con una maggioranza forte, con una idea coesa e chiara di cose coraggiose da fare e questa roba in questa legislatura e’ quasi impossibile”. “Non e’ che se cambiamo i partiti al governo quella coesione si trova e piu’ partiti mettiamo e piu’ si creera’ confusione”.