Silvio Berlusconi, a margine del Congresso del Partito popolare europeo a Marsiglia, offre la sua valutazione ottimistica sulla situazione economica del Paese già espressa in altre circostanze:
"Non ho mai avuto dubbi. Noi siamo, sommando il debito pubblico alla finanza privata, il secondo Paese più solido d’Europa dopo la Germania e prima di Svezia, Francia e Gran Bretagna". Il Cavaliere spiega: "L’Italia è indebitata, ma ha cittadini benestanti. Non dobbiamo quindi essere preoccupati".
Prima che iniziassero i lavori del Congresso del Ppe, il Cavaliere e il segretario del Popolo della Libertà Angelino Alfano hanno incontrato alcuni leader stranieri, il commissario europeo al Mercato unico Michel Barnier e il capogruppo del Ppe al Parlamento Ue Joseph Daul.
La manovra varata domenica dal Consiglio dei ministri? "Tutto è migliorabile in Parlamento. La nostra architettura costituzionale prevede che il governo suggerisce e il Parlamento discute, decide e vota". "L’Italia sta facendo la sua parte con una manovra che una sola coalizione politica non poteva fare", precisa l’ex presidente del Consiglio, che poi, parlando della crisi in generale e delle modalità con cui l’Europa deve gestirla, osserva: "Se non si arriverà a dare alla Bce un ruolo di ultima garanzia, cioè che possa gestire i debiti sovrani degli Stati, non si risolverà nessuna situazione".
Il leader del Popolo della Libertà punta il dito contro "la rigidità della Germania", che ha causato "una situazione negativa, come per esempio la gestione del debito sulla Grecia e gli interventi dell’Ue su Atene. Sono stati interamente responsabili – ribadisce riferendosi ai tedeschi – di quello che tutti conosciamo, che abbiamo visto e a cui abbiamo assistito". La soluzione? Gli Eurobond, afferma il Cav, andando contro quanto invece più volte dichiarato dalla cancelliera Angela Merkel.
NULLA DI DECISO Berlusconi, riferiscono diverse fonti a lui vicine, commentando il risultato del vertice informale dei capi di Stato e di governo dei Popolari, che si e’ tenuto a Marsiglia a margine del congresso del Ppe, avrebbe affermato che la situazione e’ grave, visto che nulla è stato deciso e che inoltre ci sono stati dei momenti di tensione tra il Presidente francese, Sarkozy, e il Cancelliere tedesco, Angela Merkel, sulle prerogative della Banca Centrale Europea. In particolare, il Cavaliere avrebbe sottolineato la situazione di momentaneo stallo nelle decisioni da prendere in vista del Consiglio Ue di Bruxelles che si aprirà nel pomeriggio.
ICI SU CHIESA? LASCIO LIBERO IL PDL "So che tutte le risorse che la chiesa risparmia le da’ in opere di aiuto a chi ha bisogno, su questo quindi ho lasciato ai membri del mio partito piena libertà".
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