Angelino Alfano, a margine di un incontro elettorale, ha annunciato che il Popolo della Libertà proporrà al Governo “un importante provvedimento che consenta agli imprenditori, che sono creditori dello Stato, di non pagare le tasse fino all’ammontare del loro credito, perché non e’ possibile che lo Stato sia esattore velocissimo e pagatore lentissimo”. In questo modo lo Stato mette “in difficoltà gli imprenditori e allora se il governo trova una soluzione, bene, viceversa noi proporremo un ddl che dirà all’imprenditore che se ha soldi da ricevere da parte dello Stato ed ha tasse da pagare, non paga le tasse fino all’ammontare dei soldi che lo Stato deve”.
Il segretario del PdL ha sottolineato che come partito stanno “lavorando ad un disegno di legge, che presenteremo tecnicamente nei prossimi giorni”. “Presenteremo un disegno di legge perché non vogliamo fare proclami e provare che la modalità operativa è funzionale”.
“Stiamo apprezzando lo sforzo che il governo sta facendo anche in Europa per trovare il modo per pagare i debiti nei confronti degli imprenditori. Se ci riesce ne siamo felici, se non ci riesce c’e’ la nostra proposta che e’ quella che gli imprenditori che sono debitori dello Stato relativamente alle tasse e creditori dello Stato relativamente alle forniture possano compensare debiti e crediti. Se lo Stato e’ esattore veloce ed anche per certi versi violento in alcune circostanze e per quanto riguarda i propri debiti e’ lentissimo, allora la cosa rompe il contratto sociale e noi siamo per costruire la coesione sociale attraverso anche la ricomposizione del contratto sociale”.
IMU, RECUPERO SPESE INUTILI PER ALLEGGERIRLA "Il mancato gettito dell’Imu creerebbe difficolta’ alle tasse dello Stato" ha convenuto il segretario del Pdl Angelino Alfano che, per questo, ha proposto "che si destinino i primi soldi affluenti dai tagli agli sprechi pubblici ed alle spese inutili, attraverso il buon funzionamento della cosiddetta ‘spending review’, che e’ il sistema di controllo della utilita’ e della inutilita’ delle spese, per diminuire la tassazione sulla casa". "Sentiamo spesso dire – ha proseguito Alafano – che e’ irresponsabile chiedere la diminuzione delle tasse adesso. Noi siamo per sostenere il governo, ma non per dire acriticamente sempre si’, ma per far valere alcune opinioni ed alcune idee. Non per indirizzare il governo sulla strada sbagliata – ha concluso Alfano – ma per indirizzarlo in quella a nostro avviso giusta, quella che puo’ consentire alle famiglie italiane di rifiatare un attimo".
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