Gianni Alemanno è sul palco insieme a Pierferdinando Casini e Nichi Vendola, nell’ambito di un dibattito promosso dai circoli della Nuova Italia. Il sindaco di Roma Capitale replica al leader Udc, secondo il quale gli errori del governo per ciò che riguarda l’economia sono tutti del ministro Giulio Tremonti: "Tremonti assieme a Maroni e’ il migliore ministro del governo. E sicuramente Tremonti fa valere la sua forza, ma non e’ solo colpa sua, perche’ esiste il Consiglio dei ministri, il dato vero quindi e’ il governo che oggi fa una manovra epocale ma la si fa in maniera affrettata e chiusi in una stanza in via XX settembre". Il guaio è che nelle mani di Tremonti c’è una "grande concentrazione di deleghe", e questo "certamente ha creato un potere estremamente forte". Ma ora deve essere il governo nel suo insieme ad "assumersi la responsabilita’ di un dibattito vero sulle misure necessarie per il Paese. Continuare a dire che e’ tutta colpa di Tremonti non significa niente". E’ necessario, continua Alemanno, lanciare un messaggio chiaro al ministro dell’Economia, fargli capire "che il grande investimento e’ far crescere il Paese, senza chiudersi nel fortino della difesa dei conti pubblici".
Affrontanto il tema delle alleanza all’interno del centrodestra, il sindaco di Roma assicura: "io sto nel PdL, ma quando Fini mi disse che c’era stato l’accordo con Berlusconi bypassando Casini, pensai: ‘qui ci facciamo male’".
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