Anche i cittadini italiani iscritti all’AIRE temporaneamente in Italia potranno ricevere il vaccino anti-Covid. Non solo: vaccino garantito anche per i dipendenti delle istituzioni dell’Ue, i relativi familiari a carico e il loro personale che vivono nel territorio nazionale; gli agenti diplomatici e il personale tecnico-amministrativo delle missioni diplomatiche e i relativi familiari a carico che vivono nel territorio nazionale; il personale di enti e organizzazioni internazionali e i relativi familiari a carico del personale dei medesimi enti e organizzazioni che vivono sul territorio nazionale.
Le indicazioni sono contenute in un’ordinanza emessa dal generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario per l’emergenza Covid.
A questo risultato si è arrivati anche grazie al contributo del Sen. Ricardo Merlo, presidente MAIE. Merlo, infatti, nella sua qualità di Sottosegretario agli Esteri, poco prima che cadesse il governo Conte 2, scrisse al ministro della Salute Roberto Speranza proprio per chiedere che anche gli italiani AIRE temporaneamente in Italia potessero essere vaccinati. Da ormai ex Sottosegretario, il Senatore chiese anche, questa volta al ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che venissero prese misure idonee a vaccinare tutto il personale della rete diplomatica italiana nel mondo. Il titolare della Farnesina gli rispose che si sarebbe messo subito in moto per questo.
“Sono soddisfatto dell’obiettivo raggiunto – commenta il Senatore -, gli italiani all’estero sono cittadini italiani a tutti gli effetti. Sacrosanto, dunque, garantire la possibilità di vaccinarsi a tutti quegli italiani nel mondo che si trovano temporaneamente nel territorio nazionale. E’ un’ottima notizia anche quella che riguarda la vaccinazione di diplomatici, funzionari e impiegati della rete consolare. In questo modo non solo proteggeremo coloro che operano all’interno delle sedi consolari, ma anche gli utenti finali, i connazionali. Evidentemente il lavoro svolto dal MAIE al governo continua a dare i suoi frutti. Importanti passi avanti che rappresentano la strada giusta: l’attuale governo non deve mai dimenticare che oltre confine vivono più di sei milioni di italiani a cui va dato ascolto. Eventualmente – conclude il Sen. Merlo – noi come MAIE saremo sempre lì a ricordarglielo”.