Continua a galoppare il coronavirus, in Italia e nel mondo. Se in alcuni Paesi la campagna di vaccinazione sta procedendo spedita, in altri non è neppure cominciata. Tanti italiani all’estero, dunque, si trovano in grande difficoltà, perché per molti di loro il vaccino, ad oggi, resta un miraggio.
Proprio pensando ai nostri connazionali nel mondo, interviene il Sen. Ricardo Merlo, fondatore e presidente del MAIE, già Sottosegretario agli Esteri nel Conte 1 e nel Conte 2.
“Chiediamo al governo di occuparsi non solo degli italiani residenti nello Stivale, ma anche degli italiani all’estero che vivono nelle zone del mondo dove il vaccino arriva molto lentamente e dove quindi spesso non è disponibile neppure per i nostri connazionali”, dichiara il Senatore. “Pensiamo, per esempio, al Venezuela, ma non solo, dove il covid avanza velocissimamente. La collettività italiana ivi residente è angustiata e in sofferenza. L’esecutivo Draghi deve fare in modo – compatibilmente con le esigenze dell’Italia – di fare arrivare il vaccino anche a loro, cittadini che ne hanno diritto perché italiani. E’ responsabilità del governo pensare anche a loro, soprattutto ai più deboli e ai più anziani”.
“Da Sottosegretario agli Esteri – prosegue il Sen. Merlo – ero già intervenuto sul tema, chiedendo al ministro della Salute Roberto Speranza di non dimenticarsi dei tantissimi italiani che vivono oltre confine. Ribadiamo dunque la nostra richiesta al governo – conclude il presidente del MAIE -, affinché faccia quello che deve fare, garantendo il vaccino agli italiani all’estero più bisognosi, ovunque risiedano”.