Luiz Inacio Lula da Silva, ex presidente del Brasile e candidato alle prossime elezioni presidenziali del 2022, in un’intervista a Sky TG24, ha rivolto un appello al presidente del Consiglio Mario Draghi: garantisca i vaccini anche ai Paesi poveri.
“I Paesi ricchi – ha detto Lula – devono poter garantire che tutti i Paesi, a prescindere dalla loro condizione economica, possano ricevere i vaccini, perché tutti gli abitanti del pianeta hanno il diritto di essere curati con dignità. Ho già mandato un messaggio a Biden, a Macron, ad Angela Merkel, in Cina: devono porgere la mano a quelli che non hanno possibilità: Cuba, Venezuela e Iran sono vittime di un blocco e non ricevono i vaccini per l’embargo, in molti Paesi non hanno soldi. C’è sempre un modo di emarginare una parte della umanità”.
“Quindi, se potessi mandare un messaggio al Presidente Draghi direi che è importante che al G20 di ottobre sia presa la decisione da parte di tutti i Paesi di sopperire alle deficienze dei vaccini nei Paesi più poveri. L’appello che vorrei fare è questo: il vaccino non è solo per chi lo può comprare ma per tutti gli esseri umani”.