Eduardo Pazuello, ministro della Sanità brasiliano, intervenendo in Senato, ha fatto sapere che la variante del coronavirus rilevata in Amazzonia è tre volte più contagiosa del virus originale. L’esponente del governo brasiliano ha assicurato che i vaccini sono efficaci anche contro questa variante, senza però fornire dettagli.
La nuova variante è stata individuata a gennaio in quattro persone che stavano facendo ingresso in Giappone, provenienti dal Brasile.
Pazuello è attualmente coinvolto in un’indagine che punta ad accertare se vi sia stata una sottovalutazione da parte del suo ministero nel prevenire il collasso del sistema sanitario a Manaus, capitale dello stato dell’Amazzonia, dove a gennaio si verificò una drammatica mancanza di forniture di ossigeno.
Intanto l’istituto di ricerca Butantan di San Paolo ha annunciato lunedì che il nuovo vaccino CoronaVac, sviluppato in collaborazione con l’azienda cinese Sinovac, sarebbe stato testato contro la variante amazzonica del virus. I risultati del test non sono ancora stati presentati.
In tutto questo, 1500 italiani sono ancora bloccati in Brasile, senza avere alcuna possibilità, al momento, di rientrare in Italia. Di questo si sta occupando anche la politica a Roma, con interrogazioni parlamentari e l’intervento del Sottosegretario agli Esteri Sen. Ricardo Merlo, presidente MAIE, che ha inviato al ministro della Salute Roberto Speranza una lettera in cui si chiede di prendere un provvedimento ad hoc che consenta di riportare a casa i nostri connazionali bloccati oltre oceano.