Santa Fe – L’azienda farmaceutica Laboratorios Richmond Sacif ha annunciato questo martedì la produzione in Argentina del primo lotto di 21.176 dosi del vaccino russo contro il coronavirus, Sputnik V. L’azienda ha confermato che i vaccini saranno inviati al Gamaleya Center di Mosca dove sarà effettuato il controllo di qualità.
Questo processo fa parte di un memorandum che è stato firmato il 25 febbraio 2021 tra il Fondo russo di ricerca e il laboratorio e che potrebbe diventare una tappa significativa nella lotta contro l’avanzata del virus in Argentina.
In un comunicato diffuso nelle ultime ore l’azienda ha indicato: “Richmond Laboratories è orgogliosa di avere il sostegno del Fondo russo per gli investimenti diretti, che ha fatto affidamento sulla sua capacità scientifica e tecnologica per produrre il vaccino Sputnik V in Argentina”. Inoltre l’azienda ha assicurato che “ripagherà con lavoro, impegno e professionalità per garantire la disponibilità del vaccino nel più breve tempo possibile per il Paese e per la Regione”.
Una volta ottenuta l’approvazione finale, il laboratorio sarà in grado di produrre un milione di dosi al mese nell’attuale stabilimento con la possibilità di arrivare fino a cinque milioni di dosi al mese.
Secondo la società, la produzione su larga scala di Sputnik V in Argentina dovrebbe iniziare a giugno, sebbene fonti governative abbiano spiegato che “poiché si tratta di un processo biologico, potrebbe avere ritardi e alcune difficoltà fino a raggiungere livelli ottimali” e, per questo motivo, hanno suggerito “di essere prudenti”.
D’altra parte, la società ha spiegato che la produzione nel Paese è dovuta a “un accordo tra privati” facilitato dal governo e che lo Stato deve acquistare le dosi.
“Una grande opportunità”
Il presidente Alberto Fernández ha dichiarato “siamo molto entusiasti della possibilità di produrre lo Sputnik V in Argentina, un vaccino con il quale stiamo già proteggendo gran parte della nostra popolazione con ottimi risultati. Sarà una grande opportunità per avanzare nella lotta contro la pandemia, non solo in Argentina ma in tutta l’America Latina”.
La Repubblica Argentina è stata il primo paese dell’America Latina a registrare ufficialmente lo Sputnik V nel suo territorio. La registrazione è stata effettuata tramite un’autorizzazione all’uso di emergenza. La vaccinazione con il farmaco russo è iniziata in Argentina il 29 dicembre 2020. Il governo argentino ritiene che questo importante accordo sia il risultato di una politica estera seria e matura, pur sottolineando il lavoro svolto congiuntamente da scienziati argentini e russi.