Giorgia Meloni, intervistata dal Corriere della Sera, torna sul tema green pass: “Sono contraria all’utilizzo del green pass per accedere alla vita sociale, perché non trovo né utile né giusto che i cittadini siano sottoposti a misure che, lo ricordo, sono in vigore con queste modalità solo in Francia”.
Meloni ritiene “dannoso” il lasciapassare verde “per la nostra economia gia’ compromessa e inutile per la gestione della pandemia” e aggiunge: “La verita’ e’ che il Green pass e’ solo uno strumento per introdurre l’obbligo vaccinale senza assumersene la responsabilità”.
Secondo la presidente di Fratelli d’Italia le categorie che protestano sui controlli per il green pass “hanno perfettamente ragione, il governo sta scaricando le proprie responsabilità su chi non ha i mezzi o l’autorità per fare da controllore. È una normativa senza senso che sta compromettendo la stagione turistica, che non aiuta a superare l’emergenza e che crea problemi di privacy”.
Meloni parla anche di cittadinanza e ius soli: “Non esiste alcun margine di trattativa su questa proposta insensata”. Affronta anche il tema dell’unità del centrodestra: “L’ho detto anche a Berlusconi: voglio capire se il loro orizzonte è lo stesso che ho io: essere uniti per governare assieme, escludendo per il futuro altre ipotesi di maggioranze arcobaleno come l’attuale. Chiedo chiarezza per il futuro. Servono fatti. Verso FdI ci sono state alcune chiusure incomprensibili. Mai da noi”.
C’è tempo anche per guardare alla corsa al Quirinale: “Do per scontato che saremo uniti, non per avere per forza un presidente di centrodestra, ma perche’ se ne elegga uno super partes che faccia l’interesse del Paese”.