Secondo quanto scrive Milano Finanza, la pandemia risparmia il mattone italiano ma non quello d’oltre confine.
Infatti, secondo le previsioni di Nomisma, nel 2020 le compravendite di case in Italia hanno registrato una contrazione compresa tra il 15 e il 18% rispetto al 2019, reggendo bene ai colpi del coronavirus. Numeri tutto sommato positivi alla luce dell’incertezza che ha investito il Paese.
Non è andata allo stesso modo per ciò che riguarda l’acquisto di immobili oltre confine. Per il mercato delle abitazioni acquistate dagli italiani al di fuori dei confini nazionali, le cose non sono andate bene.
La fotografia scattata da Scenari Immobiliari mostra infatti un vero e proprio crollo del numero di acquisti di case all’estero, passate dalle 43 mila del 2019 ad appena 9.500 dello scorso anno, -80%. Numeri che fanno riflettere.
Del resto, viaggiare, spostarsi, ai tempi del Covid, è sempre più difficile e rischioso. Evidentemente la pandemia ha imposto agli italiani un cambio di rotta anche per quanto riguarda gli investimenti.