Esterino Montino, sindaco di Fiumicino, è intervenuto su Radio Cusano Campus e sulla situazione covid nella sua città ha detto: “I numeri dei nuovi casi crescono, anche di poco; crescono anche i guariti, però i nuovi casi positivi sono sempre più di quelli che guariscono”.
“Quello che mi preoccupa è il trend che nelle ultime settimane è di crescita continua. L’appello che continuo a fare è all’auto responsabilità. Se seguiamo le indicazioni delle autorità sanitarie riusciamo a controllare questo fenomeno. Il rischio che Fiumicino diventi zona rossa è ancora lontano, però il trend non mi piace quindi lancio quest’allarme perché meglio prevenire che curare”.
“In questo momento abbiamo 3 drive-in attivi, abbiamo inaugurato con i medici di famiglia un altro presidio prevenzione che sta svolgendo una funzione importante per i pazienti, la settimana prossima ne faremo ancora un altro a Palidoro”.
Riguardo all’impatto del covid sull’economia locale: “L’impatto si sta facendo sentire molto. E’ aumentato il numero dei poveri, delle persone che hanno bisogno di un supporto alimentare che noi abbiamo sempre continuato ad erogare. L’aeroporto non è neanche al 50% dell’operatività e quindi la ricaduta sul nostro comune è molto importante. Anche i nostri tre centri commerciali sono chiusi nel weekend e questo ha una ripercussione su imprese e lavoratori. Purtroppo si è dovuto scegliere tra salute e imprese”.
Sullo stadio della Roma: “Non ho avuto più notizie sull’idea di farlo a Fiumicino. Non si è mosso più nessuno. So che stanno annaspando in alto mare perché la soluzione di Tor di Valle non è più praticabile. La soluzione b a Fiumicino è aperta, è più facile, è una soluzione credibile, ha una certa qualità. Mi rendo conto che sta fuori dalla città di Roma, però anche Fiumicino è Roma, fino a 26 anni fa era comune di Roma. Al di là di questo è una soluzione fattibile, io resto in attesa, se qualcuno vuole il tavolo per noi è aperto”.