Secondo una ricerca commissionata da Verisure Italia, l’80% degli intervistati percepisce una diminuzione della sicurezza: trend in crescita rispetto agli anni prima della pandemia. Il furto in casa è la prima preoccupazione per il 60% delle persone. In particolare, per 7 italiani su 10 il Covid-19 ha influito negativamente sulla criminalità: il 31% è convinto che aumenteranno i furti in casa, 9 milioni di persone hanno paura di restare sole di notte, soprattutto le donne, e addirittura 6 milioni di italiani sono panofobici, cioè dichiarano di vivere in uno stato di ansia costante.
Secondo i dati, la soluzione che gli italiani ritengono più sicura è l’allarme: 1 intervistato su 2 vorrebbe installarlo e considera essenziali telecamere di videosorveglianza e collegamento ad una Centrale Operativa.
“In situazioni emergenziali, sapere di rivolgersi non solo a un dispositivo tecnologico, ma a un’altra persona che in quel momento incarna sicurezza e protezione riduce immediatamente il senso di vulnerabilità e impotenza”, ha affermato Roberta Rubbino, psicologa e psicoterapeuta dell’Istituto A.T. Beck , “l’idea che qualcun altro possa, in un momento di difficoltà, prendere il controllo e guidarci nell’affrontare il problema è uno strumento prezioso per rafforzare la nostra percezione di essere in grado di gestire l’evento traumatico che ci è appena accaduto”.
“Grazie alla nostra ricerca, sappiamo che oggi le persone hanno un maggior bisogno di sentirsi protette” ha risposto Stefan Konrad Mendez, Managing Director di Verisure Italia, “e che la presenza del fattore umano, come quello offerto dalla nostra Centrale Operativa, gioca un ruolo fondamentale in contesti di panico e di emergenza, soprattutto se supportata da strumenti tecnologici innovativi in grado di fare davvero la differenza. Per questo oggi abbiamo acquisito Arlo Europe, leader nel settore delle telecamere di videosorveglianza. L’obiettivo è offrire il miglior servizio possibile ai nostri clienti: ancora più connessione e controllo, ancora più sicurezza e protezione”.