Alcuni virologi e uomini di scienza, come il professor Giulio Tarro, dicono che il Coronavirus Sars Covid 2 (o Covid 19) sia “clinicamente morto”.
Tuttavia, altri parlano di una possibile seconda ondata in autunno. A chi si deve credere? Come si può prevedere una seconda ondata di Coronavirus in autunno?
Queste notizie che si contraddicono creano inquietudine e quest’ultima si riflette anche sull’economia e sulla stessa società. Basti pensare a quello che sta accadendo al turismo. Per esempio, i lombardi risultano essere non accetti in certe zone del Sud. Un caso è quanto accaduto ad Ischia, i cui sindaci hanno vietato lo sbarco ai cinesi, ai lombardi ed ai veneti, salvo poi dovere fare marcia indietro.
Un’informazione così contradditoria non crea un clima positivo.
Ora si parla di un nuovo focolaio a Pechino. L’allarme è scattato ancora. Tuttavia, siamo sicuri che quel focolaio non esista già da prima e che non sia altro che la “coda” dell’epidemia? Serve un’informazione equilibrata per evitare situazioni potenzialmente disastrose sul piano sociale ed economico.