L’Eco di Bergamo ricorda Giovanna Rosa Rampinelli, originaria di Brembate, trasferitasi dopo la Seconda guerra mondiale in Costa Rica, ovvero “in quello che sarebbe diventato un pezzo d’Italia all’estero”, insieme al marito Arduino Pirola.
La notizia è rilanciata dal sito web di Azzurro Caribe, periodico degli italiani di Centro America e Caraibi.
“Era dolce, ma decisa. Forte e coraggiosa, ma tanto amorevole e altruista – scrive il quotidiano -. E ad aiutare gli altri ha speso la sua vita. Gli altri sono soprattutto quelli della colonia di San Vito, in Costa Rica”. Qui – dove in modo volontario “si è spesa tanto per dare sollievo alle sofferenze di tutti” ed è morta nel 1995, a testimonianza di quanto “Juana”, come veniva chiamata, abbia “lasciato una traccia indelebile” – le hanno dedicato l’ospedale di San Vito, che diventa così “il primo ospedale in Costa Rica intitolato a una donna”.
“Prima avevano messo una targa in suo onore – racconta il figlio Attilio -. Poi, nel 2020, è stata accolta la proposta del cambio del nome dell’ospedale ed è iniziato l’iter burocratico per l’intitolazione a mia mamma, avvenuta il dicembre scorso, in occasione della festa del neo territorio comunale di Coto Brus”.