“Il 20 aprile 2024 la coordinatrice nazionale del MAIE in Costa Rica, la signora Paola Ceccon, insieme al coordinamento nazionale, ha organizzato un evento monumentale. Questo incontro aveva lo scopo di esprimere gratitudine ai simpatizzanti del MAIE a Costa Rica per il loro continuo sostegno. È evidente che la famiglia MAIE continua a crescere, consolidando la sua presenza e rilevanza nella comunità italiana all’estero”. E’ quanto si legge in una nota del MAIE CR.
“L’evento è stato utilizzato come piattaforma per affrontare diversi temi di rilevanza, che spaziano dai servizi consolari al sostegno della cultura e al “Made in Italy”. Durante l’incontro è stata discussa anche la revoca della cittadinanza di una connazionale per motivi di irreperibilità, così come altre revoche di cittadinanza in cui i connazionali non hanno mai ricevuto alcun decreto esplicativo.
Questa riunione è stata un’opportunità preziosa per condividere le preoccupazioni e cercare soluzioni congiunte.
Sottolineando l’importanza di questo evento, abbiamo avuto la partecipazione dell’ex Ministro dell’Agricoltura del Guatemala e coordinatore del MAIE in Guatemala, Sebastian Marcucci. La sua presenza sottolinea l’interesse e la rilevanza regionale delle attività del MAIE.
La famiglia Cavallini Pazzani, generosa come sempre, ha fornito lo spazio dove si è svolto questo incontro. Il loro sostegno continuo è fondamentale per il successo e l’espansione delle attività del MAIE in Costa Rica.
Il MAIE CR è in costante crescita, guidato dal desiderio dei propri italiani di continuare a riunirsi e a rafforzare la comunità. La coordinatrice Ceccon è il motore che unisce tutti questi elementi e li spinge avanti, dimostrando un eccezionale leadership.
L’evento si è concluso con una degustazione di squisiti piatti italiani, preparati con amore e maestria dai compatrioti presenti. Dal nord al sud Italia, sono state offerte delizie di ogni genere.
Questo incontro è stato più di una semplice riunione; è stato un ritorno alle radici, un ritrovo di generazioni, amici perduti nel tempo e cognomi italiani storici che hanno lasciato un segno nel mondo.
Nel discorso finale, è stata ribadita l’importanza dell’unione. Solo attraverso il lavoro congiunto e la solidarietà possiamo affrontare le sfide e celebrare i successi come una comunità unita”.