Negli ultimi giorni, diversi cittadini italiani residenti in Costa Rica hanno ricevuto una comunicazione ufficiale dall’Ambasciata d’Italia a San José relativa all’avvio di un procedimento di accertamento della perdita della cittadinanza italiana.
La comunicazione inviata ai destinatari recita:
L’Ambasciata “ha dato avvio al procedimento di accertamento della perdita della cittadinanza che dovrà concludersi entro l’1/12/2024. L’Unità organizzativa competente è la Cancelleria Consolare dell’Ambasciata d’Italia a San José e il responsabile del procedimento è il Capo della Cancelleria Consolare. Il domicilio digitale dell’amministrazione: sanjose.cittadinanza@esteri.it o consolare.sanjose@esteri.it. Il procedimento dovrà concludersi entro trenta giorni dall’avvio”.
Questo messaggio, inviato a più cittadini italiani, ha generato molteplici interrogativi, soprattutto in relazione alla gestione e alla tempistica di tali procedimenti.
RICHIESTA DI SPIEGAZIONI
Il Vicepresidente del MAIE (Movimento Associativo Italiani all’Estero), Vincenzo Odoguardi, ha espresso la necessità di ottenere chiarimenti ufficiali su quanto accaduto.
Nello specifico, è importante comprendere:
- Quanti cittadini italiani sono stati coinvolti in questi procedimenti?
- Quali sono i criteri adottati per avviare tali accertamenti?
- Come verranno gestiti i procedimenti in un momento in cui la sede consolare resterà senza un responsabile fino a febbraio 2025?
Il Vicepresidente Odoguardi sottolinea che una questione così delicata richiede la massima trasparenza e il pieno rispetto dei diritti dei cittadini italiani coinvolti. È fondamentale che le autorità competenti forniscano spiegazioni chiare e tempestive per dissipare ogni dubbio sulla gestione di questi procedimenti.
Il diritto alla cittadinanza è un aspetto fondamentale per i cittadini italiani residenti all’estero, e qualsiasi provvedimento che ne metta in discussione lo status deve essere gestito con la massima attenzione, equità e chiarezza.
L’obiettivo è garantire che tutti i procedimenti in corso siano conformi alla legge e che i cittadini coinvolti abbiano accesso a tutte le informazioni necessarie per tutelare i propri diritti.
Attendiamo risposte ufficiali dalle autorità competenti.
MAIE COSTA RICA