Oggi pomeriggio e’ terminata la prima fase delle operazioni di prelievo del carburante dalla Costa "Concordia". "Grazie alle favorevoli condizioni meteo-marine, che hanno interessato l’area dell’Isola del Giglio nell’ultima settimana, i tecnici hanno svuotato i sei serbatoi collocati a prua e prelevato un totale di 1.308,6 metri cubi di carburante – spiega in una nota la Struttura Commissariale -. La discrepanza rispetto al dato di circa 1500 mc fornito all’inizio delle operazioni e’ riconducibile all’approssimazione della stima verbale fornita dal capo ingegnere di bordo. A questo deve aggiungersi il fatto che la differenza tra la temperatura del carburante all’interno dei serbatoi della Costa Concordia e quella del carburante dopo il pompaggio ha comportato una piccola, ma significativa, diminuzione di volume".
"L’avvio della seconda fase delle operazioni, che prevede la rimozione del carburante dai restanti 9 serbatoi collocati nella zona poppiera della nave che si stima contengano il 17% del totale del carburante, necessita di una serie di attivita’ propedeutiche da parte di Smit e Neri la cui tempistica sara’ condizionata dalle condizioni meteo – prosegue la nota -. A partire dalla giornata di lunedì, si prevede un generale peggioramento della situazione meteorologica, con precipitazioni sparse e moto ondoso in aumento. Non vi sono, infine, particolari anomalie da segnalare ne’ nei movimenti della Costa Concordia monitorati dagli esperti del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Universita’ di Firenze, ne’ nei rilevamenti relativi al rischio ambientale assicurati da Ispra e Arpat".
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