“Continuiamo a sentire personaggi del Centro-Sinistra che dicono che se oggi la formazione di questo Esecutivo è frutto di un inciucio, allora, anche il precedente Esecutivo è da ritenersi uguale a questo, cioè un Esecutivo uscito da un inciucio. Proviamo a spiegare a questi pifferai magici come noi di D. N. A., interpretiamo la Nostra bellissima Costituzione”. Lo dichiarano in una nota Giuseppe Cossari e Paolo Buralli Manfredi, dell’associazione DNA, Destra Nazionale in Australia.
“Nei Principi Fondamentali l’Art. 1 recita: «L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione»
I Padri costituenti, con una lungimiranza infinita, avevano previsto che sarebbe potuto accadere che nelle elezioni Nazionali non si materializzasse una chiara e netta maggioranza, quindi decisero che per ogni elezione il Parlamento fosse il mezzo per creare il nuovo Governo, per questo crearono una Repubblica Parlamentare”.
“Noi crediamo – concludono Cossari e Buralli Manfredi – che i Padri della Nostra Costituzione, creando questa formula di Repubblica Parlamentare, non intendessero che senza una votazione i partiti si facessero gli affari propri senza attenersi all’articolo 1 Principi Fondamentali della Costituzione più bella del mondo, cioè non passando dalla sovranità Popolare. Il Governo giallo-verde nasce nel rispetto della Costituzione e questo giallorosso, se si farà, nasce senza rispettare la sovranità popolare, ponendo come priorità interessi personali per il mantenimento di potere e di poltrone”.