“Resta costante il mio impegno per l’insegnamento dell’italiano nel Québec e per la ripresa dei corsi di italiano interrotti dal PICAI a Montreal a causa della non erogazione del contributo ministeriale. Dopo la mia interrogazione al Governo e la mia sollecitazione all’Ambasciatore d’Italia in Canada Claudio Taffuri, che ha lasciato uno spiraglio aperto per la concessione del sostegno dopo ulteriori accertamenti, la situazione presenta alcune novità, sulle quali è auspicabile che si lavori per giungere ad una soluzione positiva”. Così l’On. Francesca La Marca, Pd, residente in Canada.
“I fondi per il 2018, promessi al PICAI e non erogati per una diversità di impostazione della rendicontazione contabile, non solo stati annullati con la fine dell’anno finanziario, ma solo accantonati in vista di ulteriori approfondimenti e verifiche contabili. Si tratterà a questo punto di verificare, con spirito di collaborazione e nel superiore interesse dei ragazzi che hanno iniziato i corsi, oltre che dell’intera comunità, se potranno essere definite le condizioni per l’effettiva erogazione del contributo impegnato.
Ripeto quello che ho sempre detto in questi anni, fin dal momento in cui – pressoché da sola -, mi sono battuta per far rientrare il PICAI nel piano di ripartizione dei contributi agli enti gestori: 1) non è possibile che una comunità numerosa e attiva come quella italiana di Montreal non possa godere di un servizio essenziale, come l’apprendimento della lingua italiana; 2) è impensabile che un ente come il PICAI, che per mezzo secolo è stato il vero punto di riferimento della promozione della lingua e della cultura italiana nel Québec, possa ammainare bandiera, determinando un vuoto irrecuperabile per la presenza italiana in quell’area”.
“Per quanto complesse esse siano, si trovino le strade – conclude – per arrivare ad una conclusione positiva e concreta in tempi brevi. E’ interesse della nostra comunità a Montreal, è interesse dell’Italia in Canada”.