“Con questi numeri non possiamo pensare di cantare vittoria, perché non vogliamo il lockdown, non vogliamo restare chiusi in casa. Qualora noi avessimo la necessità di fare dei microlockdown, lo si fa nell’interesse dei cittadini. Non lavoriamo con l’ottica di fare gli sceriffi ma di fare un percorso insieme ai cittadini”. Lo ha detto il governatore del Veneto Luca Zaia, in conferenza stampa commentando la collocazione in area gialla della sua regione.
A proposito della decisione governativa sulle aree regionali: “Non ho passato le giornate a fare incontri, a fare, brigare. Ho sentito qualche collega perche’ non c’erano informazioni. Chiedete a Fedriga, a Emiliano. Ho evitato di stressare Bonaccini”. “Ci hanno chiesto un dato sul punto 1.1 dei ricoveri – ha aggiunto – e abbiamo risolto perche’ c’era un problema informatico. Non abbiamo avuto interlocuzioni e ci risulta di averli sempre mandati aggiornati. I nostri dati sono noti e trasparenti”.