“Sono tantissimi gli italiani rimasti bloccati all’estero dopo la cancellazione di migliaia di voli e la chiusura delle frontiere da parte di vari Stati nel mondo. L’Unità di crisi della Farnesina è in costante contatto con la nostra rete consolare e segue i casi uno per uno. Io stesso sono in collegamento permanente con la mia segreteria e tutto il mio staff in modo tale da poter rispondere con velocità ad ogni richiesta di informazioni o assistenza”. Lo dichiara il Sottosegretario agli Esteri Sen. Ricardo Merlo, fondatore e presidente del MAIE – Movimento Associativo Italiani all’Estero.
“In molti – prosegue Merlo – mi stanno scrivendo da oltre confine, spiegandomi di essere rimasti di fatto in una situazione di esilio forzato. Non sanno neppure come poter rientrare in Patria, visto che migliaia di voli sono stati cancellati perché le compagnie aeree hanno deciso di bloccare le tratte dopo che diversi governi nel mondo hanno deciso di sospendere i voli da e per l’Italia e in alcuni casi da e per l’Europa intera”.
“In questo momento di estrema emergenza, è importante prima di tutto non farsi prendere dal panico. La Farnesina ci offre alcune preziose indicazioni, le faccio mie qui di seguito. Armatevi di pazienza – aggiunge il Sottosegretario -, perché per poter rientrare in Italia potreste dover fare un viaggio molto più lungo del previsto, tra scali aerei e coincidenze da incastrare”.
“In questi giorni alcuni voli Alitalia organizzati dalla Farnesina stanno riportando in Patria tanti connazionali rimasti bloccati oltre confine. Continuiamo a seguire tutti i casi che ci vengono segnalati e siamo impegnati a trovare soluzioni.
Per domani, per esempio, martedì 17 marzo, la compagnia Neos Air, in coordinamento con l’Unità di Crisi e l’Ambasciata d’Italia a Madrid, ha predisposto altri due voli speciali sulle tratte Tenerife-Fuerteventura-Malpensa e Tenerife-Lanzarote-Malpensa. Intanto, qui vi lascio alcune indicazioni che possono esservi utili”.
UTILI INDICAZIONI
- Il sito www.viaggiaresicuri.it offre informazioni certe e puntuali: visitare il portale come prima cosa
- Mettersi in contatto con le nostre sedi diplomatico-consolari, ovunque voi siate nel mondo. Alcune Ambasciate, Madrid per esempio, hanno già attivato una taskforce Coronavirus;
- Questo è il numero dell’Unità di Crisi della Farnesina a Roma +390636225; come potete immaginare, in questi giorni il lavoro è moltissimo. Contattate dunque l’Unità di Crisi SOLO in caso di ESTREMA necessità
- Provare a rientrare in Italia con voli che prevedono più scali o valutare anche i viaggi in nave e i treni a lunga percorrenza
- Potete anche rivolgervi ai Comites o ai membri locali del CGIE: in questi giorni, infatti, sono tanti i Comitati degli italiani all’estero e i membri del Consiglio Generale attivi nel raccogliere le segnalazioni – copia dei biglietti aerei e dei documenti d’identità – per trasmetterli alle rispettive sedi diplomatico-consolari. In questo modo Ambasciate e Consolati avranno la possibilità di studiare i diversi casi e adoperarsi per assistere i connazionali nel miglior modo possibile.
- Ogni Ambasciata d’Italia nel mondo ha un numero dedicato alle emergenze. Rivolgetevi al numero dedicato alle emergenze per avere informazioni dettagliate circa l’eventuale possibilità di rientro in Italia.