Cari connazionali,
viviamo, ormai nel mondo intero, giorni difficili a causa dell’emergenza coronavirus. Quasi tutti ci troviamo in quarantena, chiusi nelle nostre abitazioni insieme alle nostre famiglie. Tra le tante, una domanda continua a rimbalzarci in testa: quando finirà?
A nessuno è dato saperlo. Questa situazione è completamente nuova e inaspettata. Il mio pensiero va alla nostra cara Italia e ai milioni di italiani nel mondo che soffrono, come quasi tutti noi bloccati nelle proprie case; essi guardano allo Stivale con tristezza e commozione, soffrendo per ciò che sta accadendo ai propri cari, ai propri amici rimasti in Patria, ma anche con la speranza che l’emergenza possa finire presto.
Penso a quei connazionali in quarantena nelle Americhe, in Europa e in Australia; a tutti loro desidero inviare un abbraccio virtuale e assicurare che anche in questa situazione emergenziale noi non ci fermiamo. Noi ci siamo.
Continuiamo a lavorare, con la mia segreteria e tutto il mio staff, a rispondere a tutti i messaggi che quotidianamente giungono ai nostri uffici e ad essere in stretto contatto con la rete consolare nel mondo per poter affrontare e risolvere al meglio qualsiasi tipo di situazione che richieda un intervento delle nostre rappresentanze diplomatico-consolari.
Avevamo in programma diverse missioni nelle prossime settimane: riaperture di Ambasciate e Consolati, inaugurazioni di mostre culturali, incontri bilaterali di altissimo livello. Per ora, evidentemente, è tutto sospeso. Ma il lavoro sul territorio riprenderà appena questa situazione emergenziale sarà passata. Perché passerà. Torneremo ad abbracciarci; torneremo a riunirci, ad uscire, a celebrare la vita. Quel giorno arriverà e sarà un giorno bellissimo per tutti.
Un rinnovato abbraccio a tutti voi,
Ricardo Merlo
Sottosegretario agli Esteri, presidente MAIE