Aumentano anche nella Repubblica Dominicana i contagiati da coronavirus, ma a un ritmo più contenuto rispetto ad altri Paesi del mondo, almeno per ora. Sono comunque 245, 43 in più rispetto al giorno precedente, domenica.
Rafael Sánchez Cárdenas, ministro della Salute dominicano, ha fatto sapere che i casi nel Distretto Nazionale della capitale sono aumentati a 108, venti in più rispetto a domenica. Sono 39 in più nel Gran Santo Domingo, 30 in Santiago, 17 nella provincia Duarte.
Intanto sono sempre di più i politici e i rappresentanti di governo ad essere risultati positivi al test. Il coronavirus ha contagiato, tra gli altri, il ministro degli Esteri Miguel Vargas, la vice ministra degli Esteri Peggy Cabral, l’ex governatore di Santiago Josè Izquierdo. E poi i sindaci di San Francisco de Macoris e di Puerto Plata.
Non solo il mondo della politica, anche quello del giornalismo e della comunicazione è stato colpito. Estarlin Taveras, per esempio, di Telenoticias, è stato il primo giornalista colpito dal Covid-19.
Poco fa è giunta la notizia che anche monsignor Fausto Mejía Vallejo, rettore dell’Università Católica Nordestana (UCNE), è risultato positivo al Coronavirus. Secondo l’ufficio delle Pubbliche Relazioni dell’università, il rettore presenta sintomi influenzali e si trova in condizioni stabili.
Nel frattempo continua il coprifuoco in tutta la RD, dalle 8 di sera alle 6 del mattino. Solo la scorsa notte sono state arrestate oltre 2mila persone per averlo infranto.