I casi di coronavirus nella Repubblica Dominicana sono raddoppiati in due giorni, passando da 34 a 72, secondo quanto riportato oggi dalle autorità della salute pubblica.
Il ministro della Sanità Rafael Sánchez Cardenas ha sottolineato che i casi nella Repubblica Dominicana si sono verificati tutti in soggetti appartenenti alla fascia sociale ed economica medio-alta della popolazione e si sono diffusi in modo tempestivo in quattro province del Paese: Distrito Nacional, Samaná, Santiago e Puerto Plata.
Il funzionario ha spiegato che il presidente Danilo Medina non ha sintomi di coronavirus, quindi non è stato testato per COVID-19.
Sanchez Cardenas ha detto anche che l’ingresso nel mercato dei test per il coronavirus di alcuni laboratori privati ha contribuito ad aumentare la possibilità di risposta nel paese.
Il ministro ha affermato inoltre che la maggior parte dei casi proviene dall’estero. E’ in questa situazione che la Repubblica Dominicana si trova nella fase 3 della malattia: non esiste ancora una circolazione comunitaria del virus COVID-19.