Accelera la corsa del nuovo coronavirus in Repubblica Dominicana. Solo la scorsa domenica il paese dei Caraibi ha registrato undici decessi, con un aumento di 140 casi di contagio. Il bilancio di oggi è ancora più drammatico: 41 morti, 901 casi di contagio.
La Repubblica Dominicana aveva riscontrato il primo caso di contagio a inizio marzo e la prima vittima mortale quindici giorni dopo.
Le autorita’ locali, dal 19 marzo, hanno disposto lo stato di emergenza e la chiusura delle frontiere. Dal 27 marzo e’ attivo il coprifuoco, prima dalle 8 di sera alle 6 del mattino, poi esteso e portato ad iniziare alle 5 del pomeriggio, sempre fino alle 6 della mattina del giorno dopo.
Il coprifuoco, varato il 27 marzo, è stato violato – solo nei primi due giorni – da diverse persone: di queste, oltre 2500 sono state arrestate.
Il presidente Danilo Medina ha varato un pacchetto di misure per arginare gli effetti economici della crisi: circa un milione e mezzo di famiglie, che riceveranno 5 mila pesos (circa 85 euro) dal 1 aprile al 31 maggio attraverso la carta Solidaridad, di cui erano beneficiarie 811 mila famiglie prima della crisi sanitaria.
Inoltre, tutte quelle famiglie, circa 350 mila, che hanno membri a rischio, riceveranno un bonus extra di 2 mila pesos dominicani (circa 35 euro).
“Chiediamo in particolare a questi, per la loro salute e quella dei loro cari, di aderire all’iniziativa ‘Quedate en Casa’. Il nostro obiettivo e’ quello di portare sicurezza dove e’ piu’ necessario, senza bandiere politiche o favoritismi”, ha detto il capo dello stato.
Per quanto riguarda i lavoratori dipendenti, Medina ha annunciato che il governo si fara’ carico di 8.500 pesos (quasi 145 euro) dello stipendio di tutti quei cittadini che hanno perso il lavoro a causa della situazione di emergenza sanitaria, mentre le aziende si occuperanno di pagare la differenza.
“Invitiamo tutte le aziende a mostrare solidarieta’ con i lavoratori, in modo che, lavorando insieme, possiamo garantire queste misure”.
Nei giorni precedenti la Banca centrale della Repubblica Dominicana aveva annunciato stanziamenti per 10 miliardi di pesos (circa 170 milioni di euro) per prestiti a famiglie, alle piccole e medie imprese e al settore commerciale per rispondere all’emergenza causata dal coronavirus.
Secondo quanto annunciato dal governatore, Hector Valdez Albizu, parlando in conferenza stampa altri 12,3 miliardi di pesos (circa 205 milioni di euro) verranno destinati ai settori produttivi, principalmente al settore turistico e al settore delle esportazioni, tra i piu’ colpiti dagli effetti della crisi economica legata alla diffusione della pandemia. Queste misure avranno un impatto “positivo e immediato sull’attivita’ economica, favorendo le famiglie, le Pmi e il settore privato in generale”, ha dichiarato il governatore.