“L’emergenza coronavirus nel mondo ha trasformato le navi da crociera da paradisi sul mare a inferni galleggianti. L’odissea della Diamond Princess, coi suoi 2700 passeggeri e 1100 membri a bordo di cui 34 italiani, ha messo in evidenza questo drammatico ribaltamento di prospettiva nel mondo sconvolto dalla pandemia globale. Dopo lo sbarco in Giappone della nave comandata da Gennaro Arma, di queste situazioni si è sentito parlare sempre di meno sui media nazionali”. Lo dichiara in una nota l’On. Manfredi Potenti, membro della II Commissione Giustizia nonché Segretario della Commissione d’inchiesta Ecoreati.
“Purtroppo – prosegue – al lieto fine di quell’esperienza che aveva catturato l’attenzione dell’opinione pubblica non è seguita la risoluzione di casi analoghi: ci sono, infatti, ancora non pochi giganti del mare in cerca di un porto sicuro a cui attraccare e che molto spesso non trovano le braccia aperte dalle amministrazioni competenti. Come sottolineato dal Comandante della Capitaneria di Porto, Giovanni Pettorino, in un’intervista a “Repubblica”, fino all’esplosione dell’emergenza tutti si contendevano le navi da crociera (…) adesso sono temute perchè sono indicate come focolai di contagio”.
C’è la MSC Magnifica salpata da Genova lo scorso gennaio e che – tra lavoratori ed ospiti – ha a bordo cinquemila persone, nessuna delle quali risulta essere contagiata ma che fa grandi difficoltà a reperire rifornimenti nei diversi porti. C’è il caso della Costa Mediterranea rientrata dalle Mauritius dopo alcuni scali tecnici con 780 membri dell’equipaggio e a cui solo poche ore fa è stato dato l’ok per attraccare a Napoli.
Ci sono Costa Magica e Costa Favolosa che – come riportato da Antonino Pane su “Il Mattino” – hanno interrotto le crociere alle Bahamas e si trovano attualmente a Freeport con a bordo 1200 persone che formano l’equipaggio”.
“Di fronte a questa situazione d’incertezza e di paura per lavoratori e passeggeri, ho ritenuto di presentare un’interrogazione parlamentare a risposta scritta al Ministro degli Esteri, On. Luigi Di Maio, per sapere – conclude Potenti – quali sono le iniziative e con quali tempistiche il Governo si sta muovendo per facilitare il rientro dei nostri connazionali alle prese con quest’odissea resa ancora più drammatica dalla mancanza di informazioni certe”.