Il decreto “Cura Italia” del governo non è sufficiente a risolvere il problema causato dal Coronavirus. Va benissimo un piano di 25 miliardi di Euro con il quale combattere questo morbo ma le scadenze fiscali non sono state sospese. Ergo, a fine maggio e a giugno, le aziende rischiano di fallire perché non avranno liquidità e si troveranno ad avere a che fare con una gragnola di tasse che le porteranno al fallimento. Saranno colpite le partite IVA e le piccole aziende. Questo rischia di portare ad una situazione di disoccupazione e a tanta povertà. Questa “cura” rischia di essere peggiore del male, specialmente per il Nord, che di fatto è stato abbandonato. Basti pensare alle mascherine che la Protezione Civile ha inviato alla Regione Lombardia. Sembrano fazzoletti di carta. Esse sono inservibili, specialmente per i medici che combattono contro il virus.
Inoltre, vi è la questione dell’ospedale nella Fiera di Milano, che Roma non sostiene. Riguardo a ciò, la Regione Lombardia ha fatto bene a chiamare Guido Bertolaso. L’ amministrazione lombarda sta facendo del suo meglio. Se questo non è l’abbandono del Nord… non si sa cos’altro possa essere.