Con l’aumento dei contagi da Covid si parla ancora di lockdown, sebbene il Governo abbia smentito. Si parla anche di un nuovo stop alle messe. Ora, se si prendesse una misura del genere sarebbe una sciagura. Infatti, dopo il lockdown di marzo vi è stato un crollo della partecipazione alla messa. Il clero è in allarme.
Il vescovo di Pavia, monsignor Corrado Sanguineti, ha detto: “Dobbiamo riconoscere che è cresciuta una disaffezione alla messa, gesto fondamentale della fede, e rischiamo di essere un popolo sempre più disperso”.
Implementare nuovamente questa misura sarebbe una batosta. Si rischierebbe di avere una Chiesa di fatto senza fedeli. Una Chiesa senza fedeli non può esistere. La messa è il segno tangibile della Chiesa. Senza la messa non vi sarebbe nessun segno tangibile della Chiesa come comunità dei fedeli.