Roberto Speranza, ministro della Salute, intervenuto al congresso 2020 della Fimmg, Federazione italiana medici di medicina generale, parlando di Coronavirus ha detto: “Siamo in una stagione che nessuno poteva immaginare. Ora i numeri ci dicono in maniera molto chiara che siamo dentro una sfida enorme nel mondo, in Europa e nel nostro Paese, e dobbiamo ragionare su come affrontarla e provare a vincerla. La situazione e’ seria, delicata e ancora ci vede pienamente in battaglia”.
“In Cdm – ha ricordato – abbiamo prorogato lo stato di emergenza al 31 gennaio, abbiamo dato dopo mesi un cambio di tendenza alle misure. Dal 4 maggio si tendeva di volta in volta ad allargare le possibilita’ di liberta’ e di maggiore normalita’. Con questo provvedimento segniamo un cambio, non ordinanze per allargare ma che cominciano a dire attenzione, la situazione e’ seria”.
“I prossimi mesi non saranno facili, ma abbiamo le risorse per affrontarli. Dobbiamo ritirare fuori lo spirito dei giorni più difficili. Dobbiamo stringerci a coorte perché c’è ancora un grande rischio. Ci sono ancora alcuni mesi difficili, di resistenza” da affrontare.
Impennata di contagi in Italia nelle ultime 24 ore: sono 3.678 i nuovi casi di coronavirus accertati con 125.314 tamponi testati. Era dal 16 aprile, quando furono 3.786 con la metà dei test, che non si registrava un numero così alto di positività.
“Chi dice che avere meno sicurezza sanitaria fa correre il Paese dice una cavolata, una mera bugia. Un paese che sta meglio sul piano sanitario puo’ crescere di più”. “Non facciamoci incastrare da questo gioco – ha aggiunto – di chi dice troppe regole, troppi vincoli, come possiamo ripartire? E’ il contrario, si riparte se garantiamo la sicurezza e il benessere alle persone”.