Luis Roberto Lorenzato, deputato italo-brasiliano della Lega e componente della commissione Esteri della Camera, chiede al governo di riconoscere il diritto degli italiani residenti all’estero di poter rientrare in Italia, anche ai tempi del virus; “un diritto connesso alla cittadinanza che non puo’ essere negato nel rispetto delle regole precauzionali, compresa la quarantena, per impedire i contagi da coronavirus”.
“Lo scorso 7 ottobre – si legge in una nota diffusa da Lorenzato – il Consiglio dei ministri d’Italia ha deciso l’estensione dello stato di emergenza al territorio nazionale. Percio’ non tutti i cittadini italiani residenti all’estero, iscritti all’Aire, possono prendere un aereo e tornare in Italia. E’ quindi vietato se provieni dal Brasile e dai Paesi inseriti nell’elenco F come Cile e Perù”.
Secondo il leghista eletto in Sud America “siamo alla follia: un italiano residente in Brasile puo’ rientrare in Portogallo, Francia e altri Paesi dell’Unione europea, ma non in Italia. Il governo italiano intervenga immediatamente e consenta ai cittadini italiani gli stessi diritti che malauguratamente concede ai clandestini illegali ed ai profughi senza cittadinanza italiana che arrivano indisturbati nel Paese italiano senza nessuna difficoltà e qui ci rimangono per lo più opponendosi alla quarantena”.