Sull’edizione odierna di Repubblica il racconto di una madre che chiede aiuto per il proprio figlio, residente a Londra.
“Sono la madre di un giovane italiano che vive e lavora a Londra da 10 anni. Come tanti altri emigrati alla ricerca di una vita possibile, ha trovato la sua strada ed è professionalmente cresciuto, inserendosi nella società inglese e creandosi un futuro che il suo Paese gli negava. In famiglia abbiamo sempre supportato la scelta. Oggi ci chiediamo se è stata giusta, visto che quel Paese ha deciso di uscire dall’Ue e ora di “selezionare la razza”. Solo così interpretiamo le parole di Johnson: ci fanno rabbrividire” – prosegue la donna – “perché ci portano indietro nel tempo, quando la selezione dei forti passò per l’eliminazione dei deboli, un tempo che speravamo non tornasse”.