Sono migliaia gli italiani bloccati all’estero nelle divere zone del pianeta; in piena emergenza Coronavirus, i nostri connazionali devono fare i conti con voli cancellati e frontiere chiuse. Secondo quanto dichiara Stefano Verrecchia, capo dell’Unità di crisi della Farnesina, al Giornale di Sicilia, “ogni giorno riceviamo tra le 6 e le 7mila telefonate” di connazionali che chiedono aiuto e informazioni.
Il ministero degli Esteri è in stretto coordinamento con l’Alitalia che ha predisposto una serie di voli per consentire il rimpatrio e continuerà ad operare anche verso alcuni Paesi che hanno disposto provvedimenti restrittivi.
Luigi Di Maio, ministro degli Esteri, assicura: “Non è semplice, ma un po’ alla volta li faremo tornare tutti in Italia. Stiamo cercando di dare il massimo – aggiunge – per seguire ognuno dei nostri italiani all’estero e farlo rientrare il prima possibile”.