Trentaquattro membri dell’equipaggio della nave da crociera Costa Atlantica ormeggiata a Nagasaki, tra cui due italiani, sono risultati positivi al test sul coronavirus. Lo riferisce la prefettura della citta’ giapponese, dopo un primo caso di contagio tra i membri dell’equipaggio, composto da 623 persone, a cui hanno fatto seguito test su altri 57 contatti stretti: coloro che sono risultati positivi sono stati sottoposti a quarantena.
Non ci sono passeggeri a bordo della nave, giunta a Nagasaki il 29 gennaio scorso per manutenzione, secondo quanto riporta l’agenzia Kyodo, e la cui ripartenza e’ prevista per fine aprile.
Il portavoce del governo di Tokyo, Yoshihide Suga, ha confermato l’invio sul luogo di funzionari e specialisti del Ministero della Sanita’ giapponese in risposta a una richiesta di assistenza da parte del governo italiano, mentre il governatore di Nagasaki, Hodo Nakamura, sta valutando l’opzione di inviare soldati delle forze di Auto-Difesa.
Dei 623 membri dell’equipaggio, quaranta sono italiani secondo numeri confermati all’Agi dall’Ambasciata italiana a Tokyo, che sta seguendo la vicenda assieme al Consolato d’Italia a Osaka e in raccordo con la Farnesina, e sono italiani due dei 34 membri dell’equipaggio risultati positivi al test per il coronavirus.