La vicenda del Coronavirus non rischia solo di fare danni a livello sanitario (con i malati e i morti) ma anche a livello economico e sociale. Ci sono dei segnali preoccupanti in questo senso. Basti pensare ad alcuni supermercati saccheggiati. Inoltre, le aziende non fatturano. Dunque, non si sa se molte di esse riapriranno o meno. Se dovessero rimanere chiuse, ci sarebbe tanta disoccupazione, con tanta povertà.
Purtroppo, il governo ha commesso degli errori. Per esempio, come riportano anche certi quotidiani, l’emergenza COVID-19 era iniziata il 31 gennaio. Il governo avrebbe dovuto iniziare ad attrezzarsi ad affrontare il virus da subito. Non l’ha fatto e ha aspettato fino al 21 febbraio, quando si è manifestato il primo caso di malattia di contagio.
Inoltre, i continui decreti ed i cambi dei moduli dell’autocertificazione per uscire di casa non hanno migliorato la situazione. Anzi, hanno creato maggiore incertezza e confusione.
Dunque, noi rischiamo di pagare un prezzo veramente alto per queste scelte non solo a livello sanitario ma anche a livello economico e sociale.