Luigi Di Maio, ministro degli Esteri, intervistato dal Tg5 è tornato sul tema che riguarda gli italiani bloccati all’estero in piena emergenza coronavirus.
L’emergenza, ha spiegato il titolare della Farnesina, comporta “una situazione difficilissima per tanti connazionali all’estero e ne stiamo facendo rientrare tanti. Ma devo lanciare un appello alla responsabilità: non esiste che italiani con sintomi si mettano sugli aerei e rientrino in Italia mettendo a rischio la salute dei passeggeri e dei loro familiari”.
“Chi ha dei sintomi deve restare all’estero e li aiuteremo ad essere curati dalle strutture ospedaliere che sono lì”.
Di Maio, inoltre, annuncia attraverso Facebook che solo oggi in Italia sono arrivate oltre 16 milioni di mascherine dall’estero. “Nel dettaglio: 10.2 milioni di mascherine a Malpensa, 3 milioni a Fiumicino, 3 milioni a Bologna. Che si aggiungono alle oltre 30 milioni di mascherine arrivate nelle scorse settimane nel nostro Paese e che servono a tutelare donne e uomini in prima fila nei nostri ospedali”.
“Tutto il personale del Ministero degli Affari Esteri continua a lavorare – assicura il ministro – per reperire altri dispositivi sanitari che una volta arrivati in Italia verranno sdoganati dal personale dell’Agenzia Dogane e Monopoli-Adm e consegnati al Dipartimento Protezione Civile, che si occupa in prima persona della distribuzione sul territorio nazionale. Non molliamo”.