Si parla tanto della cura al plasma approntata dal dottor Giuseppe De Donno, primario del reparto di pneumologia dell’Ospedale “Carlo Poma” di Mantova.
Questa cura consiste nell’iniettare il plasma di ex-pazienti Covid-19 in persone che hanno quel virus. Essa ha dato risultati positivi. Le persone che hanno ricevuto il plasma sono guarite.
Ora, in questa cura non vi è nulla di miracoloso. Infatti, si tratta di iniettare del plasma nel quale sono presenti degli anticorpi in grado di attaccare il virus. Riguardo a questa cura, deve essere fatta qualche precisazione.
Prima di tutto, non è un vaccino. Un vaccino serve ad immunizzare una persona sana, iniettandole l’antigene, il quale può essere l’agente eziologico della malattia attenuato o ucciso o parti di esso. Il vaccino serve a fare sì che il corpo produca anticorpi. Invece, la cura al plasma è somministrata ad una persona già malata e in essa non viene dato l’antigene ma l’anticorpo.
Inoltre, la cura al plasma funziona solo su coloro che non sono in terapia intensiva. Tuttavia, essa rappresenta un passo avanti molto importante nella lotta contro il Coronavirus.