Dopo l’emergenza sanitaria, a causa del Coronavirus, rischiamo di entrare in un periodo di grave emergenza economica. Oramai, questo è assodato. Le previsioni dell’andamento della nostra economia sono molto preoccupanti. Si parla di un crollo del PIL superiore al 10% e di 10.000.000 di italiani a rischio povertà. Anche il turismo (che è un settore importante per il nostro Paese) avrà dei problemi molto gravi.
Questo è molto preoccupante, perché noi rischiamo veramente di trovarci in un Paese molto più povero di prima e di lasciarlo in queste condizioni ai posteri.
Servono riforme coraggiose. Queste riforme debbono avere un carattere liberale, a cominciare dalla riduzione della burocrazia. Riducendo la burocrazia (ed i suoi lacci e lacciuoli) si possono tagliare le tasse, perché sarebbe tagliata anche la spesa pubblica. Se fosse implementata, una riforma del genere favorirebbe la crescita.
Chi ci governa oggi sarà in grado di implementare riforme coraggiose come questa? La sensazione è negativa. Questo Paese ha bisogno di una scossa molto forte per non finire nel baratro della povertà.