Giuseppe Conte, presidente del Consiglio, al vertice italo-spagnolo che si tiene a Palma de Mallorca assieme al premier spagnolo Pedro Sanchez, ha parlato naturalmente anche di Coronavirus, sottolineando – tra le altre cose – che chi rientra dall’estero a Natale verrà sottoposto a precisi controlli.
“Non vogliamo invadere scelte di natura nazionale, ci stiamo premurando per evitare che ci siano trasferimenti transfrontalieri, evitando che nel caso si vada all’estero si possa rientrare senza nessun controllo, intendo test, tamponi…”, soprattutto “nel caso in cui i flussi siano di una certa importanza”.
Sulle misure per contenere il Covid, soprattutto in vista delle vacanze natalizie, “stiamo lavorando a livello europeo, ho avuto nei giorni scorsi anche colloqui con le Istituzioni, con Charles Micheal e Ursula Von der Leyen, per ottenere un coordinamento sulle misure restrittive, in particolare per gli impianti sciistici in vista delle vacanze di Natale”.
“C’è comune preoccupazione – ha spiegato il premier -, non possiamo pensare, in piena pandemia, di vivere le vacanze allo stesso modo degli scorsi anni. Una risposta comune Ue è opportuna, ma questo non vuol dire invadere le prerogative dei singoli Paesi, ognuno sarà libero adottare le misure che ritiene”.