Sono 5.901 i morti per patologie riconducibili al contagio da nuovo coronavirus in Brasile, 435 dei quali registrati nelle ultime 24 ore. Il numero complessivo di contagi, sommando i dati forniti dai dipartimenti della Salute degli stati, e’ salito ad almeno 85.380 casi, 7.218 in piu’ rispetto a quelli registrati 24 ore prima, per un aumento del 9 per cento. Il tasso di letalita’ del Covid-19 (rapporto tra il numero di ammalati e il numero di morti) e’ pari in Brasile al 6,9 per cento.
La maggior parte dei decessi sono stati registrati nello stato di San Paolo, 2.375. Secondo stato, con 854 morti casi ufficiali, quello di Rio de Janeiro, seguito da Pernambuco (565) Ceara’ (482) e Amazzonia (425).
A causa dell’alto numero di morti le strutture del servizio sanitario nazionale nello stato di Rio de Janeiro (federali, statali e municipali) hanno esaurito tutti i piu’ posti vacanti in terapia intensiva per pazienti con Covid-19. Nella citta’ di Rio oltre mille persone ammalate di Covid-19 e con necessita’ di ricovero in terapia intensiva sono in lista di attesa per poter essere curate.
L’alto numero di decessi rivela un’altra possibile debolezza del sistema. Tre ospedali pubblici della capitale carioca hanno ricevuto container refrigerati per aumentare la capacita’ dei propri obitori. Anche i cimiteri cittadini stanno lavorando per adeguare i loro spazi: i responsabili del cimitero San Francesco Saverio, il piu’ grande di Rio de Janeiro, avevano gia’ annunciato la costruzione di 12 mila nuovi loculi. Nella capitale dello stato di Amazzonia, l’unione delle compagnie funebri ha lanciato l’allarme sulla fine delle scorte di bare a disposizione per dare degna sepoltura alle vittime del coronavirus.