Gianni Rebecchi, presidente di Assoviaggi Confesercenti, è intervenuto su Radio Cusano Campus e riguardo l’impatto dell’emergenza Coronavirus sul turismo ha detto: “Il turismo è un settore talmente trasversale che tocca molteplici tipologie di attività. Pensate a quello che succederà da qui a breve se non si ripartirà con il turismo. Io ho un’agenzia di viaggi a Mantova, per fortuna una città non ancora colpita dalla quarantena. E’ tutto il Paese che sta risentendo di una situazione talmente drammatica dal punto di vista economico che il governo si appresta a fare un decreto per bypassare questo momento difficile. Il decreto è un inizio, ma è evidente che non è sufficiente perché qui c’è un’economia che rischia il crac. 3,6 miliardi non sono sufficienti. Bisognerebbe bypassare le regole europee e stanziare in modo straordinario risorse su tutti i settori economici del Paese”.
“Questo non può essere gestito come un momento ordinario. Nel momento in cui si ferma il settore del turismo si ferma una parte del Paese e a carico dello Stato potrebbero esserci centinaia di migliaia di persone. Fino ad oggi abbiamo avuto numeri in crescita per il nostro Paese, adesso si determinerà un calo di presenze enorme. Sono stati cancellati gli eventi più importanti in Italia. Dobbiamo essere forti, cercare di pensare positivo. Le imprese, i professionisti, i lavoratori di questo settore hanno la forza e l’energia per bypassare questo momento, però a questo giro il governo deve intervenire senza mezze misure. Se non viene tamponata questa emorragia rischia di riflettersi sul nostro Paese in maniera importante”.