"La sentenza arrivata oggi dalla Corte europea di Strasburgo ci impone l’obbligo di fare una buona legge. Fi ha tre punti fermi: niente parificazione col matrimonio, valenza solo per le coppie omosessuali e niente adozioni. Sul resto siamo pronti a discutere di tutto. Bisogna farlo superando i paletti ideologici e gli estremismi da tutte le parti politiche; la prima cosa che ho fatto, appena si è insediato il Dipartimento per i diritti civili, è stato confrontarmi col sottosegretario alla presidenza del consiglio ed ex presidente del Pd, Ivan Scalfarotto". Lo dichiara Mara Carfagna, portavoce di Forza Italia alla Camera dei deputati in un’intervista al quotidiano Libero.
"In Forza Italia, come dentro al Pd e buona parte degli altri partiti, ci sono sensibilità diverse; noi stiamo lavorando proprio per trovare una sintesi positiva, tutti animati da spirito costruttivo. La questione ora è scrivere una buona legge”.
“Qualche mese fa – continua Carfagna – ho depositato una proposta di legge volta alla regolamentazione delle unioni civili che ha riscontrato l’adesione di 38 colleghi del gruppo parlamentare. Credo che questo sia il segnale di una apertura nei confronti di questi temi, fermo restando che su un argomento come questo tutte le opinioni hanno e avranno sempre cittadinanza e rispetto dentro al partito. Riguardo ad alcune notizie circolate oggi sulla mia vita privata e sul mio desiderio di maternità vorrei precisare che non ho mai pronunciato quella frase. Non uso parlare in pubblico di questi argomenti così privati, personali: sono affari miei, tutto lì. Avranno avuto bisogno di un titolo; è spiacevole, ma succede anche questo".
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