In occasione del terzo Raduno degli imprenditori – Comunità d’affari italiana in Cina (Pechino 13-15 gennaio) è stato siglato un accordo tra il Consorzio interuniversitario AlmaLaurea, AlmaLaurea Srl e la Camera di Commercio italiana in Cina (CCIC) per favorire il placement di giovani laureati italiani in Cina e giovani laureati cinesi in Italia e, più in generale, per sviluppare e potenziare le relazioni università-impresa nei due Paesi.
Il partenariato ha l’obiettivo di facilitare la ricerca di candidati qualificati da parte delle aziende socie della Camera di Commercio italiana in Cina e, al contempo, offrire maggiori opportunità ai laureati interessati a lavorare con la Cina e l’Italia.
La convenzione è stata firmata a seguito di una prima collaborazione lanciata in occasione della terza edizione del Beijing Career Day (Pechino, 15 maggio 2016) con il supporto dell’Ambasciata d’Italia a Pechino per promuovere attività congiunte. Secondo i dati Almalaurea, il 10% dei laureati italiani del 2015 ha svolto un’esperienza di studio all’estero: tra questi il 2,9% ha scelto la Cina (nel 2005 erano lo 0,9%).
Secondo i dati dell’Anagrafe Nazionale degli Studenti nell’anno accademico 2014/2015 gli stranieri che hanno scelto gli atenei italiani per portare a termine un percorso di studi universitario sono poco meno del 4%, pari a circa 11.500. Oltre 1.200 sono cinesi (l’11%): una percentuale che cresce di anno in anno (solo cinque anni fa erano il 6%).
“Siamo molto felici di questa cooperazione con AlmaLaurea – commenta il presidente della Camera di Commercio italiana in Cina Sergio Bertasi -. Le nostre aziende in Cina ritengono le risorse umane un fattore determinante di successo; cooperare per lo scouting ed il recruiting di candidati qualificati con una Istituzione così prestigiosa rappresenta senz’altro un grande passo in avanti nei servizi per i nostri soci”.
“Il consorzio interuniversitario AlmaLaurea, partecipato dal ministero dell’Istruzione e da 74 atenei italiani, è un attore importante del nostro sistema Paese sul tema del capitale umano – commenta il direttore di AlmaLaurea, Marina Timoteo -. Questo è un accordo di sistema con una Istituzione chiave nei rapporti economici tra Italia e Cina, che opererà in primo luogo sul fronte del placement, ma anche in prospettiva strategica per la presentazione delle opportunità-paese ai giovani laureati e la promozione di ulteriori iniziative di collaborazione fra i due Paesi”.
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