Missione MAIE in Guatemala. Quattro giorni, da venerdì 21 aprile fino a lunedì 24, a stretto contatto con il territorio, all’insegna dell’italianità nel Paese del Centro America. La delegazione che visiterà Città del Guatemala sarà composta da Ricky Filosa, coordinatore MAIE Nord e Centro America, Angelo Viro, responsabile MAIE per il rapporto con i governi del Centro America, e Flavio Bellinato, coordinatore MAIE della Repubblica Dominicana.
La missione avviene nell’ambito del tour MAIE Nord e Centro America, iniziato con la visita di Filosa e Bellinato alla comunità italiana del Costa Rica.
Fitta l’agenda di impegni per gli uomini del MAIE, che in Guatemala incontreranno, tra gli altri, importanti imprenditori italiani operanti nel Paese e rappresentanti delle locali istituzioni italiane, come Comites e Camera di Commercio.
La delegazione visiterà inoltre “Paseo Italia”, il più importante evento italiano di tutto il Centro America e probabilmente dell’America Latina intera.
“Sarà una importantissima occasione per conoscere da vicino la realtà italiana del Guatemala, ma anche – cogliendo l’iniziativa Paseo Italia – per poter confrontarsi con interlocutori di primo livello, grandi conoscitori della realtà centroamericana”, ha commentato Angelo Viro. “Lavoreremo in questi giorni con i nostri referenti – ha aggiunto Flavio Bellinato – anche per rafforzare i rapporti di collaborazione tra la comunità italiana della Repubblica Dominicana e quella residente in Guatemala”.
Ricky Filosa da parte sua ha commentato: “In Guatemala esiste una realtà italiana forte e organizzata, i nostri interlocutori sul posto sono tutte persone bene inserite e integrate, che occupano importanti posti di comando e di rappresentanza, all’interno di imprese private o di istituzioni. Per il MAIE questa visita assume una notevole importanza, nell’ambito del progetto che stiamo portando avanti come Movimento Associativo Italiani all’Estero”.
“Il Guatemala – ha proseguito – è uno di quei paesi del Centro America che è stato completamente abbandonato da Roma, dai partiti romani e da tutti gli eletti della nostra ripartizione che si sono succeduti negli ultimi dieci anni, forse perché a livello di voti non conta poi così tanto. Ma noi siamo stanchi di chi vede voti al posto di connazionali, di persone, di uomini e donne, di italiani. Andiamo in Guatemala – sottolinea il coordinatore MAIE del Nord e Centro America – pronti ad ascoltare da loro quali sono i problemi, le necessità, le speranze; raccoglieremo le loro richieste e le faremo nostre, portandole prima di tutto in Parlamento a Roma e poi inserendole come priorità all’interno del nostro programma. Faremo insomma – conclude Filosa – quello che i parlamentari eletti non hanno mai fatto”.
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